Può una vacanza cambiare le sorti del futuro di una giovane coppia di successo? Può capitare davvero che la scoperta di nuovi orizzonti scandagli desideri mai assopiti fino al punto di ridisegnare l’agenda di tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno?
La storia di Beatrice ed Enrico va letta come una sfida, la più coraggiosa, considerati i tempi incerti che ci tocca vivere: lasciare tutto quanto realizzato dopo anni di dura formazione per rispolverare il sogno riposto troppo a lungo nel cassetto.
Beatrice, Bea per gli amici, all’epoca dei fatti trentenne, una laurea in lingue orientali ed un impiego sicuro nelle rinnovabili è la moglie di Enrico, otto anni più grande di lei, posto in banca ed esperienze pregresse di quelle che “impari e metti da parte che può sempre tornarti utile”.
Galeotta fu una vacanza in quell’insieme di scrigni di bellezze naturali che compongono le isole greche e subito la magia ha avuto il sopravvento sulla razionalità:
Bea quali sono le ragioni di una scelta così netta? Perchè proprio Creta?
Da anni sentivamo la necessità di fare un cambio di vita radicale. Volevamo svolgere un lavoro che ci permettesse di stare di più a contatto con la gente di tutto il mondo e di vivere in un posto vicino al mare, dal clima mite tutto l’anno. Avendo amicizie sparse in ogni angolo del globo terrestre inizialmente la scelta della località definitiva è stata molto combattuta, alla fine abbiamo scelto Creta per varie ragioni: il clima meraviglioso, le spiagge da sogno, la varietà dei luoghi da visitare, l’ospitalità delle persone e la concreta possibilità di mantenerci lavorando diversi mesi all’anno in un settore che ci attirava molto, quello del turismo.
Creta, ma anche il resto delle isole greche, gode di un clima che consente un turismo protratto oltre i canonici mesi estivi, pertanto l’enorme flusso di turismo che si genera ha visto il proliferare di agenzie specializzate in loco e on line che offrono ogni tipo di servizio. In cosa si distingue il vostro lavoro? Qual è la vostra idea di turismo?
La nostra “Microcosmo Creta” è una società di gestione ed affitto di case vacanza, appartamenti e ville nella regione di Chanià, a nord-ovest di Creta. Quello che, secondo me, ci distingue dai tanti altri operatori che nell’isola svolgono questo lavoro è il fatto che, per ogni cliente che arriva, noi cerchiamo sempre di dare un valore aggiunto, sfruttando la nostra esperienza in fatto di viaggi, la nostra sensibilità verso alcuni aspetti importanti e spesso sottovalutati di una vacanza ideale e anche la nostra, perché no, “italianità”. I dettagli, come in tutte le cose, fanno la differenza. Noi possiamo dire che puntiamo su quelli quando ci prendiamo cura dei nostri ospiti.
Creta non è solo mare e le sue caratteristiche la rendono fruibile anche per il turista più esigente, con quali argomenti riuscite a diversificare le proposte e ad incuriosire gli ospiti delle vostre strutture?
Qui non c’è tempo per la noia, e ogni escursione è sempre una nuova scoperta che non ti aspetti. La stagione turistica va da marzo-aprile fino ad ottobre-novembre e, grazie ad una catena montuosa alta più di 2500 metri, è possibile fare attività di trekking ed escursionismo.
Per quanto riguarda il mare, ormai tutti conoscono gli scenari unici e paradisiaci di spiagge come Elafonissi e Balos, ma, non nominare tutte le meraviglie tra spiagge calette e insenature di acque sorgive significa limitare la descrizione del potenziale dell’isola.
Se volessi in conclusione riassumere il nostro operato qui posso dire che noi di Microcosmo Creta ci prendiamo cura dei turisti a partire dal soggiorno nei residence di nostra gestione accompagnando il turista con consigli e dettagli funzionali a rendere la permanenza godibile e spensierata ma soprattutto unica perchè legata a valori sensoriali ed emotivi che non possono diventare pacchetti in serie da proporre a chiunque.
Per finire quando tornerete nella vostra Vicenza?
In realtà non l’abbiamo mai lasciata virtualmente anche se è qui che stiamo realizzando i nostri sogni e dove contiamo di costruire il nostro futuro. E’ come se avessimo costruito un ponte che attraversiamo non appena gli impegni qui ce lo consentono e che ci permette di rinnovare all’infinito l’amore per la nostra terra di origine.
www.microcosmocreta.com
Bari, 27/07/22
di Redazione