LA PUGLIA PARTECIPA ALL’EUDI SHOW DI BOLOGNA DAL 1 AL 3 APRILE PER PRESENTARE IL PROGETTO “PUGLIA SEASCAPES: UN MARE DI RISORSE”
La Regione Puglia da venerdì 1 a domenica 3 aprile partecipa all’EUDI Show, la più importante manifestazione espositiva europea interamente dedicata al mondo della subacquea, per presentare il complesso di attività del progetto Puglia Seascapes: un mare di risorse
Da venerdì 1 a domenica 3 aprile la Regione Puglia partecipa con uno stand istituzionale all’EUDI Show di Bologna, la più importante manifestazione espositiva europea interamente dedicata al mondo della subacquea, per presentare il progetto Puglia Seascapes: un mare di risorse. Con Puglia Seascapes: un mare di risorse – promosso da Regione Puglia, Poli Biblio -Museali di Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, PugliaPromozione, Università del Salento, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università di Foggia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio città metropolitana di Bari, Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, Albatros, Isole Tremiti, consorzio di gestione di Torre Guaceto, Consorzio di gestione Area Marina Protetta Porto Cesareo – la Puglia ha messo a sistema una serie di iniziative e collaborazioni, nazionali e internazionali, che negli anni hanno visto protagonista il Patrimonio Culturale Subacqueo del nostro territorio, al fine di valorizzarlo e sviluppare un prodotto culturale in grado di qualificare e potenziare l’attrattività del proprio territorio.
Mezzo secolo di ricerca subacquea ininterrotta, questo il primato che la Puglia vanta rispetto ad altre regioni: grazie a questo impegno continuo e appassionato, che si è concretizzato in progetti di respiro nazionale e internazionale condotti dalle Università della Regione, ampi tratti di costa e dei fondali prospicienti sono stati oggetto di ricerche sistematiche. L’approccio metodologico scelto è stato quello olistico, contestuale, diacronico, multi e trans-disciplinare dell’archeologia globale dei paesaggi costieri e subacquei o, meglio, paesaggi d’acqua. La Puglia è stata una delle prime regioni a dotarsi di un sistema informativo dei beni culturali regionali (Cartapulia), strumento indispensabile per le attività di tutela, pianificazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, all’interno del quale sono stati registrati migliaia di siti di interesse culturale, tra cui quelli costieri e subacquei. La Regione Puglia – Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, ha raccolto questa preziosa eredità e, negli ultimi anni, ha organizzato e promosso interventi mirati alla conoscenza, valorizzazione e accessibilità del patrimonio sommerso. Puglia Seascapes: un mare di risorse riunisce tre marco azioni, che saranno il fulcro della partecipazione alla fiera internazionale di Bologna.
Il Mare si Racconta: storie dalle acque di Puglia. Ricerca, Valorizzazione, Fruizione: una rete di progetti con cui Regione Puglia e le tre Università pugliesi hanno dato spazio a un racconto vivo del mare in tutti i suoi aspetti. Rendere fruibile le innumerevoli testimonianze di contatti, scambi di esperienze, linguaggi, tradizioni e saperi, addensate e stratificate per secoli sulle coste e nei mari di Puglia. Il progetto regionale Puglia Seascapes ha condotto, in collaborazione con le tre Aree Marine Protette della regione Isole Tremiti, Torre Guaceto e Porto Cesareo, iniziative volte alla valorizzazione (la grande mostra Nel mare dell’intimità presso l’Aeroporto di Brindisi; le visite virtuali ai Musei del mare, all’accessibilità ampliata (la formazione di archeologi subacquei come guide per persone con disabilità, con l’Associazione Paolo Pinto) e alla fruizione turistica del patrimonio sommerso anche per i non subacquei, con app immersive e interattive con UniSalento e il CETMA di Brindisi). La sfida di rendere il patrimonio sommerso di Puglia patrimonio di tutti continua.
Valorizzare il patrimonio del Mare: i progetti. La Regione ha aderito, negli ultimi anni, a progetti internazionali che puntano alla valorizzazione del patrimonio culturale sommerso e in generale della cultura del mare. FISH.&C.H.I.P.S (Fisheries, Cultural Heritage, Identity and Participated Societies) nasce per sostenere le comunità di pescatori pugliesi e greche nel tentativo di avviare un processo di sviluppo sostenibile dei loro territori, di valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale costiero e marino e restituire agli stessi integrità e spessore storico. Inserito nel Programma Interreg Italia-Grecia, ha visto la collaborazione dell’Università di Foggia (Lead Partner), Confcommercio Taranto, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA), la Ionian University di Corfù, l’Ephorate di Corfù e l’Associazione di pescatori del villaggio di Petritis. Dal progetto è nata la mostra Taras e i doni del mare, presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA (22 aprile – 31 dicembre 2022). UnderwaterMuse (Immersive Underwater Museum experience for a wider inclusion) vuole valorizzare e rendere accessibile l’ingente patrimonio sommerso delle aree coinvolte attraverso la creazione di parchi archeologi subacquei e l’uso della realtà virtuale in chiave narrativa. Inserito nel Programma Interreg Italia-Croazia, il progetto vede l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia come Lead Partner e la partecipazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, della Public Institution for Coordination and Development of Split – Dalmatia County RERA S.D. e del Comune di Kastela (Croazia). La Regione Puglia ha coinvolto le Università di Foggia, Bari e del Salento grazie a una convenzione, realizzando un progetto-pilota nel sito di Torre S. Sabina (Carovigno, Brindisi) e altri interventi lungo la costa pugliese. BlueMed PLUS (Capitalization by transferring to new Med territories the BlueMed multidisciplinary model for sustainable and responsible coastal tourism development) coordinato dall’Università della Calabria, ha l’obiettivo di trasferire il modello multidisciplinare del precedente BlueMed per la gestione e la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale subacqueo in tre nuovi territori del mare Adriatico: a Budva in Montenegro, a Vlora in Albania e nella Regione Puglia in Italia. Il modello proposto prevede l’utilizzo di nuovi metodi e tecnologie per la salvaguardia e la valorizzazione fra cui la realtà aumentata per migliorare l’esperienza dei sub e la realtà virtuale, che consente anche a chi non si immerge di apprezzare il patrimonio sommerso in maniera accattivante e coinvolgente.
ESAC: un centro per la filieira del patrimonio Sommerso. La messa a sistema di tutte le iniziative e i progetti condotti ha generato il Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei Paesaggi Costieri e Subacquei – ESAC, che ha come propri ambiti di interesse la ricerca e catalogazione, la conservazione e il restauro, la formazione, la divulgazione e comunicazione, la progettazione internazionale, la valorizzazione e fruizione e, in genere, l’incentivazione di politiche culturali per il patrimonio sommerso e la blue economy.
La governance del Centro scaturisce da un accordo tra il Dipartimento regionale, i tre Atenei e la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo, in un processo partecipato di conoscenza e valorizzazione del patrimonio attraverso progetti e misure concrete.
Lo stand istituzionale della Regione Puglia ospiterà anche Albatros progetto Paolo Pinto che presenterà il progetto ArcheoPugliAbile che ha come obiettivo quello di fornire ai sub non vedenti le nozioni e le tecniche specifiche dell’archeologica subacquea al fine di poter svolgere future immersioni su percorsi, aree e parchi archeologici sommersi con adeguata formazione e preparazione, sia tecnica sia culturale. Il corso ha avuto un modulo teorico e una parte pratica i cui contenuti e modalità di svolgimento sono stati sviluppati in accordo fra la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo e con il contributo dei nostri Istruttori e Guide archeologi già precedentemente formati alla didattica ASBI /CMAS al punto che i 6 (sei) subacquei già qualificati in quel primo corso ora hanno gli strumenti conoscitivi e operativi perfino per collaborazioni sul campo con le varie Soprintendenze!
Nel corso della fiera è inoltre in programma, venerdì 1 aprile alle ore 14.30, la presentazione Puglia: un mare di risorse con Rita Auriemma (Università del Salento) e Luigi De Luca (Regione Puglia) per presentare le numerose azioni messe in campo dalla Regione Puglia.
Bari, 29/03/22
di Redazione