Nella galleria d’arte De.Ma.Arte Contemporanea, in pieno centro a Bari, si è tenuta la presentazione dell’ultimo libro della scrittrice pugliese Bianca Tragni dal titolo I Falchi di Federico II di Svevia, edito da Il Cigno GG edizioni.

La presentazione dell’opera ha coinciso con l’inaugurazione della mostra personale del maestro Vito Falcicchio che esporrà, dal 5 al 13 novembre, i quadri originali delle raffigurazioni che impreziosiscono l’opera letteraria, nella ricorrenza dell’VIII centenario della nascita di Federico II di Svevia.

L’opera, inserita nell’ambito delle iniziative letterarie “Teca del Mediterraneo” è stata presentata nei giorni scorsi in Consiglio Regionale come terzo appuntamento della rassegna letteraria “Puglia, storia, natura”.

L’arte di cacciare con i falchi è la rilettura moderna del De Arte Venandi Cum Avibus il trattato risalente al 1260 scritto dall’imperatore Federico II di Svevia sulla falconeria.

Pratica diffusa ancora oggi in ben 18 Paesi, compresa l’Italia, quest’attività venatoria è stata riconosciuta dall’Unesco nel 2015 come patrimonio vivente dell’umanità e come bene trasnazionale.

Bianca Tragni è riuscita a trasfondere le passioni per lo sport, la natura e il mondo animale. Il libro è, non solo un trattato di ornitologia ed etologia, ma anche di politica e di filosofia sapientemente illustrato in questa veste, che lo semplifica molto, da Vito Falcicchio.

L’autrice confronta l’età feridericiana con la nostra e delinea il quadro di riferimento di questi due momenti storici, a partire dai tratti che accomunano il grande Svevo al padre dell’etologia contemporanea, Konrad Lorenz.

Docente di storia e filosofia, scrittrice, giornalista e storica di Altamura, per il legame con la sua terra Bianca Tragni è stata definita “la voce della Murgia”.

Oltre ad aver realizzato numerosi reportage giornalistici ha pubblicato, con diverse case editrici, libri di storia, di narrativa, di turismo, di antropologia culturale e tradizioni popolari pugliesi, per più di quaranta titoli individuali. Per questo suo lavoro ha ricevuto numerosi premi letterari e giornalistici e tra questi, la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come benemerita della cultura e dell’arte.

Ha pubblicato più di venti libri, i più diffusi sono le opere dedicate agli Svevi ( Federico II e Corrado IV).

Preside del liceo scientifico “Federico II” di Altamura ha ricevuto plausi dal Presidente della Repubblica Ciampi e dal Presidente del Parlamento Europeo Pat Kox per le innovazioni e l’introduzione di nuovi percorsi didattici.

La sua rubrica domenicale di cultura popolare in forma di dialogo con i lettori è stata un punto di riferimento fino all’ultimo numero in edicola del giornale.

Bari, 05/11/2021

di Redazione