CIHEAM BARI. SI E’ CONCLUSO OGGI IL “MEDITERRANEAN INNOVATION AGRIFOOD WEEK”: IL FUTURO DELL’AGROALIMENTARE SARA’ SEMPRE PIU’ SOSTENIBILE
Si è conclusa oggi al CIHEAM Bari una settimana di incontri, seminari, laboratori, brokeraggio incentrata sul tema dell’innovazione e sulla creazione di start up nell’area mediterranea, volta a rafforzare l’imprenditorialità giovanile e la cooperazione ma anche a favorire le competenze dei manager in Innovation support organization del Mediterraneo e dei focal point del MIP Network.
La “Mediterranean Innovation Agrifood Week”, in programma dal 25 al 28 ottobre, è stata organizzata dal CIHEAM Bari in collaborazione con il MIP, Mediterranean Innovation Partnership (rete coordinata dal CIHEAM Bari che coinvolge 8 Paesi della riva sud del Mediterraneo), nell’ambito di WaterMedYin, progetto finanziato dalla Cooperazione Italiana.
La “Mediterranean Innovation Agrifood Week” fa parte del fitto programma di attività che, dal 2016, il CIHEAM Bari sta portando avanti nell’area mediterranea allo scopo di favorire la creazione di start up e l’innovazione della filiera agroalimentare attraverso vari strumenti, tra cui un Master internazionale in “open innovation and youth entrepreunership” e il network MIP.
Durante i lavori di oggi 15 start up provenienti da Libano, Palestina e Tunisia, selezionate da una commissione internazionale nell’ambito del progetto WaterMedyin, hanno presentato la loro attività imprenditoriale innovativa a un pubblico selezionato di investitori, imprese senior, istituzioni pubbliche e private (Brokerage Committee). Dopo la presentazione dei pitch, gli operatori hanno incontrato bilateralmente, in appositi spazi espositivi allestiti all’interno del Campus del CIHEAM Bari, le start up al fine di valutare eventuali possibilità di collaborazione.
Nel pomeriggio si è tenuto il workshop internazionale: Dialoghi sull’innovazione del sistema agroalimentare mediterraneo. Scopo della conferenza l’identificazione di strategie per la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile del settore agroalimentare: pilastro per la crescita socio-economica di molti Paesi del Mediterraneo, facendo leva sui giovani, sulle start up e sul connubio innovazione-competitività delle imprese. Partendo dalle esperienze realizzate dal CIHEAM Bari con il progetto WaterMeDYIN (https://www.watermedyin.net/) e attraverso la rete Mediterranean Innovation Partnership, grazie alle testimonianze di stakeholder e attori del mondo pubblico e privato, il seminario ha inteso favorire una confronto sull’importanza di promuovere e sviluppare iniziative imprenditoriali giovanili incentrate sul legame fra innovazione e competitività. Tale legame costituisce, infatti, un volano per la creazione e il cambiamento delle imprese agroalimentari, che integra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, sociale ed economica, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
I lavori del workshop sono stati aperti da Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Teodoro Miano, vice presidente del CIHEAM, Jihen Boutiba, segretaria generale di BUSINESSMED. Sono intervenuti i rappresentanti di importanti organizzazioni internazionali e nazionali tra cui AICS, Unione per il Mediterraneo, Icarda, Startup Italia, Allianz biodiversity-CGIAR, Piccola Industria – Confindustria ed il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
A latere dell’incontro è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra BUSINESSMED e CIHEAM Bari finalizzato a rafforzare il coinvolgimento delle imprese dell’area mediterranea in iniziative di innovazione del sistema imprenditoriale e dello sviluppo delle start up.
Valenzano, 28/10/2021
di Redazione