E’ a Valenzano, cittadina metropolitana alle porte di Bari, che si sferra l’ennesimo attacco alla libertà d’informazione. E’ accaduto ieri ai danni della troupe televisiva di Rtm composta dalla giornalista Nicole Cascione e dall’operatore Rocco Lamonaca, rei di svolgere il proprio lavoro documentando la cronaca, presidio indispensabile per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati sui fatti.
I colleghi tentavano, raccogliendo testimonianze sul posto, di ricostruire la dinamica dell’aggressione avvenuta nella notte ai danni di un uomo che è stato gambizzato quando sono stati minacciati dal titolare il cui bar, in corso Aldo Moro, era stato ripreso dalle telecamere. Non sono bastate le rassicurazioni dei colleghi a non pubblicare le immagini del suo esercizio, l’esercente, dopo essersi impossessato della scheda di memoria è passato alle mani. Comprensibile la preoccupazione dell’operatore che ha cercato di far scudo con il proprio corpo alla collega, giovane mamma, guadagnandone, pare, uno schiaffo.
L’attacco segue di poche ore la vicenda che ha visto protagonista Mariella Costantini, giornalista di Telerama, vittima di attacchi lesivi alla propria immagine per aver documentato occupazioni abusive di immobili abbandonati a Lecce.
“Le quotidiane minacce nei confronti delle emittenti televisive che provano a raccontare quanto accade nel nostro territorio – denuncia l’Associazione della Stampa di Puglia – sono il segno dell’imbarbarimento cui si è arrivati anche in Puglia. C’è chi, ogni giorno, prova a cancellare il diritto di cronaca, chi ogni giorno minaccia o aggredisce gli operatori dell’informazione, chi ogni giorno prova a calpestare il diritto costituzionale dei cittadini, da Lecce a Bari, ad essere informati. Non bastano più le denunce ai carabinieri, occorre che lo Stato – attraverso tutte le sue istituzioni locali – intervenga una volta per tutte con decisione contro questa deriva”.
Non è più sufficiente che l’Osservatorio del Ministero dell’Interno monitori la situazione, occorre – a giudizio del sindacato dei giornalisti pugliesi – un immeditato intervento delle Prefetture e dei Comuni interessati da questi episodi. “Alla collega, all’operatore e a tutta la redazione di Trm la solidarietà del sindacato e la certezza che, con coraggio, proseguiranno il loro lavoro senza farsi intimorire”.
La nostra Redazione esprime sdegno per l’accaduto e piena solidarietà ai colleghi.
di Redazione