NOMINA FRANCO LACARRA VICEPRESIDENTE SEPAC, LARICCHIA: “OGGI RIMPALLO DI RESPONSABILITA’ TRA ASSESSORI ED EMILIANO, MI ASPETTO RISPOSTE NELLA PROSSIMA SEDUTA”
Discussa oggi in consiglio regionale l’interrogazione presentata dalla consigliera del M5S Antonella Laricchia sulla nomina a vicepresidente del Comitato SEPAC del ragionier Franco Lacarra.
“Due sono gli aspetti su cui ho chiesto chiarimenti agli assessori Leo, Delli Noci e al Presidente Emiliano – dichiara Laricchia – ovvero quando sia stata istituita la figura del vicepresidente del Comitato, non prevista nella Disciplina dell’organizzazione e del Funzionamento del Comitato SEPAC e perchè non si sia ritenuto di procedere con un Avviso Pubblico. Oggi ho assistito a un rimpallo di responsabilità degli assessori e del presidente, che mi hanno assicurato una risposta nella prossima seduta utile. Ovviamente l’interrogazione non è stata in alcun modo evasa e continuerò a sollecitare i chiarimenti richiesti”.
Il 31 gennaio del 2017 è stata approvata con delibera di giunta la “Disciplina dell’organizzazione e del funzionamento del Comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico produttivo e delle aree di crisi (SEPAC), che all’articolo 3 prevede che il Presidente del Comitato sia nominato dalla Giunta su proposta del Presidente della Regione. In merito ai componenti del Comitato si fa riferimento al Presidente e ad un numero di componenti variabili, i cosiddetti esperti, dotati di specifica e comprovata professionalità, ma non vi è alcun riferimento alla figura del vicepresidente. A riprova di ciò nella stessa Disciplina è indicato il trattamento economico annuale del Presidente e degli esperti e non anche quello del Vicepresidente.
“Per questo – conclude Laricchia – dopo aver letto dai giornali, che il ragioniere Franco Lacarra, fratello dell’onorevole del PD Marco, era stato nominato vicepresidente del SEPAC, ho chiesto di poter ricevere copia dell’atto di giunta con il quale si provvede alla nomina e in quale atto sia prevista la presenza di un Vicepresidente del Comitato SEPAC. Una semplice richiesta di chiarimenti, che sembra aver messo in crisi i destinatari dell’interrogazione, su una vicenda che ha interessato tutti i cittadini e sulla quale è giusto fare la massima chiarezza”.
Bari, 15/06/2021
di Redazione