Politiche Regionali

RECOVERY PLAN E FONDI AL SUD, M24A-ET FOGGIA: PRESENTATA A BRUXELLES UNA PETIZIONE

Impegno dell’europarlamentare on. Pedicini per una diversa ripartizione delle risorse in Italia

Foggia, 09.06.2021. “Continua la battaglia del Movimento per l’Equità Territoriale  per un’equa ripartizione del Recovery Fund anche tra le macroaree italiane con l’applicazione degli stessi criteri usati in UE – afferma il Referente foggiano di M24A-ET Pasquale Cataneo – e che hanno consentito, per le drammatiche condizioni socio-economiche del Mezzogiorno, di veder destinati all’Italia oltre 209 miliardi di euro.” Per questo motivo a Bruxelles è stata presentata una petizione “urgente” dall’on. Piernicola Pedicini che ha rilasciato ieri, in merito, le seguenti dichiarazioni:

“La battaglia per destinare al Sud il 70% delle risorse del Recovery Plan va avanti. A nome dell’Osservatorio sul Piano di Rilancio e Mezzogiorno, della Rete dei 500 Sindaci del Recovery Sud e del M24A-ET, è stata presentata alla Commissione europea una petizione – che io sostengo convintamente – con cui si chiede ai vertici Ue di imporre una modifica al PNRR presentato dal governo italiano. L’Italia deve rendere esplicito il ruolo centrale del Sud nella ripresa e nello sviluppo del Paese, in linea con i principi contenuti nel regolamento europeo. Allo stesso tempo ai cittadini chiediamo di sostenere la nostra iniziativa, a questo scopo stiamo organizzando una raccolta firme che partirà a breve.”

Nella sua nota stampa  l’on. Pedicini continuando sottolinea che: “Se l’obiettivo del Piano è saldare l’Italia all’Europa non possiamo permetterci che il Mezzogiorno resti indietro. Il Piano è chiaramente previsto per ridurre le disparità territoriali, promuovere uno sviluppo regionale equilibrato e sostenere la coesione. Come ha anche confermato in una lettera a noi indirizzata, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Tuttavia il Governo italiano, in sede di presentazione del PNRR, ha stabilito che alle regioni meridionali verrà allocato il solo 40% delle risorse, per un totale di 82 miliardi di euro. Un dato che risulta ulteriormente aggravato se si considerano gli effetti dell’interdipendenza economica tra le diverse aree del Paese: ogni 100 euro investiti al Mezzogiorno creano 40,9 euro di domanda di beni e servizi a favore delle regioni del Centro Nord contro i soli 5 euro che “rimbalzano” al Sud. Il cosiddetto effetto interdipendenza genererebbe, dunque, una destinazione di risorse al Centro-Nord Italia che potrebbe raggiungere gli oltre 153 miliardi di euro mentre al Sud l’ammontare si aggirerebbe attorno ai 55,6 miliardi, per una percentuale pari al 73% dei fondi per il Centro-Nord Italia e con appena il 27% per il Sud. Un piano così concepito non risponde agli obiettivi chiaramente indicati dall’Europa. Se l’Italia non è in grado di recuperare il divario esistente rispetto alle economie europee più avanzate, in termini di Pil, disoccupazione e infrastrutture – ha concluso Pedicini – le risorse decadono”.

Nei prossimi giorni il M24A-ET, quale componente dell’Osservatorio si organizzerà con Gazebo nelle piazze per raccogliere le firme a sostegno dell’iniziativa  per:

  • ABBATTERE LA DISOMOGENEITÀ TERRITORIALE;
  • UNA MAGGIOR COESIONE SOCIALE;
  • UN PAESE PIU’ EQUO.

“A Foggia ci sarà anche la possibilità di recarsi dalla prossima settimana presso la nostra sede in Podgora,12 1° piano – conclude presidente provinciale Raffaele Cariglia -, al mattino dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle 19.30 per la sottoscrizione. Per  maggiori informazioni contattateci al 3351265493 o al nostro indirizzo e-mail: m24a.tavoliere.montidauni@gmail.com “.

Foggia, 09/06/2021

di Redazione