Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, epicentro strategico del Circuito del Contemporaneo
In seguito alla classificazione della Puglia in zona gialla, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA può finalmente riaprire al pubblico mercoledì 12 maggio. Il Museo desidera trasmettere a tutti un messaggio di rinascita e di ripresa con la sua offerta culturale programmata a partire dalla riapertura e per i prossimi mesi.
Sarà il dialogo tra archeologia e arte contemporanea a suggellare la ripartenza: infatti, sabato 15 maggio al MArTA si inaugurerà la mostra “Silent Spring”, personale della scultrice pugliese Claudia Giannuli, a cura di Antonello Tolve, all’interno del Circuito del Contemporaneo, progetto con la direzione artistica di Giusy Caroppo. L’artista pugliese ha scelto come sua cifra espressiva la ceramica che nel Museo di Taranto incontrerà una delle più importanti collezioni di ceramica antica del mondo.
È la conferma – dice la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – che quel past for future scelto come valore alla base della politica culturale del Museo di Taranto è più che mai attuale. Gli oltre 20mila anni di storia conservati nel museo tarantino fanno parte del DNA di ognuno di noi e hanno bisogno di essere riconosciuti per generare valore in una visione di Archeologia al Futuro, con un dialogo e una interazione continua con la contemporaneità.
Così i messaggi si fondono, e insieme ai miti e ai rituali narrati dall’archeologia e dai reperti del MArTA, gli avatar e le installazioni inedite di Claudia Giannuli scandiscono le tappe di un percorso di vigore e vitalità.
MArTA è viva e silenziosamente riporta in luce i suoi monili, i fregi sulle vesti, e persino la sua femminilità anche grazie all’opera dell’artista pugliese intenzionalmente esplicita nelle sue espressioni muliebri.
Alla mostra si arriverà infatti attraverso un percorso obbligato, una sorta di viaggio catartico tra i simbolismi naturali e sessuali riproposti dai reperti in esposizione, fino al primo che ospita la personale di Claudia Giannuli, “Silent Spring”.
È una strategia di condivisione di visioni, quella che ha portato il Circuito del Contemporaneo a incontrare il MArTA- afferma il direttore artistico Giusy Caroppo – con l’obiettivo di avviare una dialogo tra collezione e spazi del Museo ma, soprattutto, decretarne il valore di epicentro strategico del Circuito, per il ruolo che l’Istituzione ricopre nel sistema dei Musei Nazionali e nel Mediterraneo. Un elemento propulsore che si arricchisce delle sollecitazioni simboliche e concettuali che la città stessa di Taranto può offrire alla ricerca contemporanea. Ripartire dal MArTA – prosegue – vuole essere emblematico per ribadire la mission del Circuito che, con la produzione di progetti inediti, rafforzando partnership già fidelizzate, mira a ibridare linguaggi e saperi, identità, storia e futuro della nostra ricca Terra di Puglia. Una tessitura di relazioni e sollecitazioni, che intercetta collaborazioni proficue, come quella con Antonello Tolve, fine critico d’arte e curatore di Silent Spring, o quella del sound artist Piero Mottola che, dopo aver avviato workshop on-line durante le restrizioni di quest’inverno, attende di portare a termine la ricerca per l’opera collettiva “Taranto Voices”, in dialogo con il Conservatorio e i cittadini.
La mostra, prodotta dall’associazione Eclettica – Cultura dell’Arte vincitrice dell’avviso pubblico “Custodiamo la Cultura in Puglia” per la raccolta di progettualità artistico-culturali in attività di audience engagement, sviluppo e ricerca da realizzarsi nella Regione, sarà inaugurata il prossimo 15 maggio. Pre-opening riservato ai giornalisti il 14 maggio alle ore 11,00 (seguirà invito con richiesta accredito).
Come previsto dalla normativa vigente e dalle procedure per il contenimento del virus Covid-19, si accederà alla mostra e alle sale espositive del Museo, con prenotazione obbligatoria e con l’acquisto del biglietto on-line sul sito web del Museo.
Dal lunedì al venerdì il biglietto potrà essere acquistato fino ad un’ora prima della visita. Il sabato, la domenica e i festivi la prenotazione e l’acquisto dovranno avvenire entro il giorno precedente la visita al MArTA.
Il Museo è aperto dal martedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30; la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (ultimo accesso della mattina alle ore 11,00) e dalle ore 15,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30. Il lunedì è riservato ai gruppi (un gruppo è costituito da un numero minimo di 3 persone e da un numero massimo di 15 persone). Il lunedì il Museo è aperto dalle ore 8,30 alle ore 19,30, con ultimo accesso alle ore 17,30. Come previsto dalla normativa vigente e dalle procedure per il contenimento del virus COVID-19, si può accedere al Museo in un numero massimo di 15 persone ogni 30 minuti.
La prenotazione e l’acquisto dei biglietti deve essere effettuata unicamente on-line sul sito del Museo al link www.shopmuseomarta.it
Taranto, 11/05/2021
di Redazione