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21 MARZO GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA. NOICATTARO RICORDA VITANGELO CINQUEPALMI

“La storia di Noicattaro a fumetti” dello storico Michele Pinto

In occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia che viene celebrata il 21 marzo, Noicàttaro vuole ricordare Vitangelo Cinquepalmi, vittima nojana della mafia siciliana.

A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria non si è potuta tenere la cerimonia prevista dal sindaco Raimondo Innamorato e gli Assessori al Territorio per i familiari di Vitangelo Cinquepalmi, vittima di mafia che perse la vita a soli 22 anni in un conflitto a fuoco con gli uomini della banda di Salvatore Giuliano.

Fante dell’Esercito Italiano, Vitangelo Cinquepalmi è stato ucciso il 18 gennaio del 1946 mentre si trovava in Sicilia, a San Cataldo, frazione di Terrasini in provincia di Palermo. La banda di Salvatore Giuliano tese un agguato ad un automezzo su cui viaggiavano soldati e Carabinieri inviati per la repressione della guerriglia che insanguinava la terra sicula: si scatenò un duro conflitto a fuoco, durante il quale furono uccisi il Cap. Maggiore Angelo Lombardo ed i fanti Vitangelo Cinquepalmi, Imerio Piccini e Vittorio Epifani, mentre rimasero feriti il Caporalmaggiore Giuseppe Vizzini, il vice brigadiere dei Carabinieri Mario Franceschi e i fanti Piccoli e Vannutti.

La sua storia è stata ricostruita grazie all’impegno e alle ricerche di Michele Dipinto, storico e autore del volume “La storia di Noicattaro a fumetti”, che si imbatte in Giuseppe Cinquepalmi, eroe nojano reduce dai campi di concentramento. Nel ricostruire la storia della famiglia Cinquepalmi, grazie alla collaborazione di un nipote di Giuseppe Cinquepalmi, lo storico arriva alla misteriosa scomparsa di Vitangelo, fratello di Giuseppe. Le ricerche, attraverso giornali d’epoca, arrivano fino al Ministero della Difesa che fa luce sulla storia del giovane fante e alla rivelazione del luogo in cui oggi è deposta la salma, il Sacrario Militare di Santa Maria dei Rotoli di Palermo. 
“Grazie all’impegno di Michele Dipinto e tanti che hanno a cuore la storia di Noicàttaro abbiamo potuto far luce sulla vicenda di  Vitangelo Cinquepalmi. Anche l’amministrazione comunale vuole fare la sua parte impegnandosi ad attivare adeguati onori in memoria della giovane vittima – dichiara il sindaco Innamorato – per questo innanzitutto sarà nostra cura avviare tutta la procedura per il trasferimento della salma della vittima e riportarlo nella sua terra d’origine, come espresso anche dalla volontà della famiglia. Inoltre, sarà dato il giusto lustro e avviato il cerimoniale adeguato per ricordare una persona che si è distinta per coraggio e ha sacrificato la sua vita in difesa dei valori dello Stato. Per questo faremo tutto il necessario per ricordare il pregio di un giovane nojano”.  

Noicattaro, 19/03/2021

di Redazione