Arte e Spettacolo

PER I 50 ANNI DI TERSAN PUGLIA SINGOLARE EVENTO AL PICCINNI DI BARI CON IL CONCERTO PLANTS PLAY

Il musicologo Edoardo Taori esegue il concerto con una selezione di piante del vivaio Esecuzione Verde Group di Bari

“Di generazione in rigenerazione”: l’evento di Tersan Puglia al Teatro Piccinni per celebrare i cinquant’anni dell’azienda e dialogare su un futuro sostenibile

Un vero e proprio concerto di piante per celebrare i cinquant’anni della Tersan Puglia Spa di Modugno, attiva nel compostaggio dei rifiuti organici per la produzione di biofertilizzante e biometano. L’evento “Di generazione in rigenerazione”, organizzato nel Teatro Piccinni di Bari, è stata l’occasione per festeggiare il tempo passato e immaginare un futuro sostenibile, dialogando sul futuro del nostro pianeta, tra sostenibilità, economia circolare e attenzione al suolo, al mondo delle piante e alle persone.

Immagini del concerto della Plants Play Orchestra

Il momento più emozionante per i circa 600 ospiti è stato il singolare concerto di piante della Plants Play Orchestra, diretta da Edoardo Taori, musicologo ideatore del dispositivo di biofeedback Plants Play, che permette di rilevare il bioritmo delle piante e convertirlo in musica.

Sul palco 15 specie di piante, provenienti da un’accurata selezione del vivaio Esecuzione Verde Group di Antonio Lavermicocca di Bari, trattate con il biofertilizzante di Tersan, hanno emesso note musicali grazie ai sensori Plants Play, posizionati sulle foglie, confermando la vitalità e la capacità delle piante di generare una musica unica ed irripetibile.

Famiglia Delle foglie

Una storia lunga quella di Tersan Puglia, nata nel1974 dall’intuizione di Silvestro Delle Foglie: trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale prezioso per l’agricoltura, in un periodo in cui la valorizzazione di questi rifiuti non era incentivata ma avversata. Sono stati necessari vent’anni di ricerche, analisi e approfondimenti affinché fosse riconosciuto e apprezzato il valore agronomico ambientale del suo Bio Vegetal, il primo biofertilizzante certificato Bioagricert in Puglia con microrganismi vivi in grado di rivitalizzare i suoli agricoli. Nel 2024 l’azienda, che fattura oltre 20 milioni di euro occupando più di 60 persone, ha ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale ‘B Corp’ (prima in Europa nel settore del compostaggio), che valuta le performance aziendali in termini sociali, ambientali e di trasparenza; al termine di un percorso di valutazione durato 18 mesi, Tersan Puglia è stata  riconosciuta come impresa ‘rigenerativa’, cioè che nello svolgimento delle proprie attività restituisce al pianeta e ai propri stakeholder più valore economico, sociale e ambientale di quanto ne assorba.

“Siamo orgogliosi del percorso fatto in cinquant’anni – ha dichiarato il presidente di Tersan Puglia Silvestro Delle Foglie – durante i quali abbiamo trovato la strada maestra in un modello di business incentrato sull’economia circolare, che trasforma il rifiuto da scarto in risorsa e contribuisce a raggiungere la missione racchiusa nel nome della nostra azienda: terra sana”.

“Il tema della sostenibilità ambientale, l’attenzione al suolo e la continua ricerca rivolta al mondo delle piante – ha aggiunto Leonardo Delle Foglie, amministratore delegato di Tersan Puglia continuano a essere, a distanza di cinquant’anni, le componenti cardine del nostro lavoro, permettendoci di portare avanti attività sempre più sfidanti. Guardiamo con fiducia ai progetti futuri, con l’obiettivo di allargare sempre più il nostro orizzonte che include la responsabilità, che sentiamo forte, di divulgare in particolare presso i più giovani il valore della cultura rigenerativa, abbracciando con rinnovato entusiasmo i risultati del nostro lavoro”.

Dopo i saluti del sindaco di Bari Vito Leccese e di Modugno Nicola Bonasia, dell’europarlamentare e presidente della Commissione per l’ambiente Antonio Decaro,  del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la serata è entrata nel vivo con la proiezione di un cortometraggio ideato dall’agenzia L’Arancia e diretto dal regista Gianni De Blasi: un vero e proprio racconto della storia aziendale affidato al suo fondatore  Silvestro Delle Foglie per i primi quarant’anni e all’AD Leonardo Delle Foglie per gli ultimi dieci anni. A seguire, il neurobiologo delle piante e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale Stefano Mancuso, l’agronomo Demetrio Manossis, l’economista e presidente di Human Foundation Giovanna Melandri e lo chef Andy Luotto hanno guidato gli eco talks su tre temi: piante, persone e pianeta. Un dialogo a più voci per riflettere sul ruolo dell’uomo nel processo di salvaguardia dell’ambiente e mantenimento della salute per avviare percorsi virtuosi nell’ottica del miglioramento della qualità della vita, della sostenibilità e dell’economia circolare.

Tersan Puglia nasce nel 1974 grazie all’illuminazione del fondatore Silvestro Delle Foglie: trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale prezioso per l’agricoltura. Occorrono oltre vent’anni affinché il valore agronomico e ambientale del fertilizzante organico della società inizi a essere apprezzato sul mercato, dominato dai prodotti chimici.   Oggi Bio Vegetal – primo bio fertilizzante certificato Bioagricert in Puglia -, attraverso il suo mix unico di microorganismi, aumenta la fertilità biologica del suolo e la performance qualitativa e quantitativa delle produzioni agricole. La società dispone di uno dei più moderni ed efficienti impianti di compostaggio industriale del sud Italia, in grado di offrire alla collettività un servizio prezioso, trasformando i rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata in un prodotto utile e sempre più richiesto dagli operatori agricoli. Dopo essere diventata nel 2022 Società Benefit (impresa che persegue concretamente, oltre agli obiettivi di profitto, anche un impatto positivo su società e biosfera) oggi Tersan Puglia è una ‘B Corp’, avendo ottenuto la certificazione da B Lab (che la connota come impresa ‘rigenerativa’, cioè che restituisce al pianeta e ai propri stakeholder più valore economico, sociale e ambientale di quanto ne assorba).

Bari, 04/12/24

di Redazione