E’ possibile trasformare sterili cabine elettriche in opere d’arte? L’impresa, assurda in partenza, è stata realizzata anni fa da una delle più grandi società in Italia nel settore della distribuzione dell’energia elettrica.

In un progresso tecnologico che non si fa scrupolo di addebitare il prezzo dell’interesse economico all’ambiente E Distribuzione esce fuori dalla logica del mero risultato aziendale e decide che coniugare la bellezza all’utilità di una struttura per l’erogazione di energia elettrica è possibile.

Nasce nel 2016 “Street Art”, il progetto in cui antiestetiche cabine elettriche si trasformano in tele su cui noti writers e artisti di strada elaborano vere e proprie creazioni artistiche.

Sono ad oggi cinquecento le opere presenti sul territorio nazionale e, “una tela” per volta, stanno assurgendo allo status di un prezioso “museo a cielo aperto” che travalica il semplice concetto di integrazione territoriale conferendo un surplus di elementi di pregio estetico.

La Street Art di E-Distribuzione si sublima quando diventa veicolo di istanze sociali. Il pennello degli artisti coinvolti riesce ad arrivare come un pugno allo stomaco del visitatore distratto riproducendosi in un sano esercizio che stimola alla riflessione e al giudizio.

Un crescendo di ispirazioni per i talentuosi artisti che hanno accinto dalla cronaca quotidiana i soggetti delle loro creazioni: a partire dalle “Cabine in Rosa” dedicate al Giro d’Italia passando per “Le Cabine del Paradiso” rievocazione storica del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, continuando con la mostra permanente su cinque cabine elettriche in occasione di Procida capitale italiana della cultura 2022.

Il progetto di Street Art “Cabine d’Autore” è diventato una raccolta in una edizione cartacea che comprende le opere sparse su tutto il territorio nazionale, oltre ad un format televisivo in sei puntate realizzato grazie alla collaborazione di Sky Arte.

Bari, 25/11/23

di Redazione