MATTIA ZENZOLA E GLI ALTRI QUATTRO: LA VALENZANO CHE VOTA SI PREPARA AD UNA DOMENICA DI GRANDI SFIDE.
Valenzano è una suggestiva provincia della grande area metropolitana barese, tanto vicina al capoluogo pugliese ma con il piglio deciso e l’autonomia di carattere necessari per farne orgoglio identitario piuttosto che ripiego per chi l’ha scelta per viverci.
Nel prossimo fine settimana anche Valenzano, terra di maestri falegnami e artigiani del legno, sarà impegnata con le votazioni amministrative, essendo decaduta la precedente giunta a seguito delle dimissioni presentate contestualmente da dieci consiglieri tra maggioranza ed opposizione.
Fino all’insediamento della nuova giunta comunale, guidata dal sindaco eletto nella competizione elettorale di domenica 14 maggio, il Comune resterà alla guida della commissaria prefettizia Paola Maria Bianca Schettini.
E non sarà l’unico banco di prova per la cittadina storica in quanto alla resa di decisive votazioni è chiamato anche il talento di Mattia Zenzola, giovane esempio di una fucina di espressioni artistiche che strizza l’occhio alla modernità dei talents e alle grandi opportunità che da essi nascono.
L’entusiasmo che ha generato la notizia della selezione di Mattia per le finali del seguitissimo talent show “Amici” edito da Canale 5 ha squarciato il cielo di Valenzano ingrigito da una campagna elettorale sonnecchiosa e oramai adagiata sul leit motiv del “lui è peggio di me”.
Nella logica di celare imbarazzanti incapacità personali passando sotto la lente i presunti errori degli avversari ai valenzanesi pare sempre più nebulosa la percezione che ci siano programmi piuttosto che propaganda elettorale e soprattutto possibilità di attuazione degli stessi.
Nel faccia a faccia che ha impegnato i quattro candidati sindaco, in una sorta di agorà della politica sul sacrato della Chiesa Madre, è riemersa (già espressa in imbarazzanti dibattiti televisivi) la volontà di tutti di procedere, in caso di vittoria, alla realizzazione delle opere e dei provvedimenti già avviati dalla precedente amministrazione. Poi si è fatta menzione agli “strappi” che hanno funestato le attività della giunta decaduta e a come, per poter guidare provvedimenti nel porto sicuro della realizzazione, la politica debba navigare coesa nell’interesse della comunità.
Nella politica delle farse è sempre più evidente che, ribaltare un risultato elettorale espressione di popolo, equivale a tradire il popolo stesso e, anche al valenzanese più distratto e meno ammaliato dalle sirene della politica, i giochetti di potere hanno causato disaffezione all’appuntamento con la cabina elettorale.
Il giovane Mattia ha dichiarato con orgoglio di essere cittadino di Valenzano e allora non spegniamo questo entusiasmo nelle future generazioni.
Domenica 14 maggio, oltre al piacere di votare per lui affinchè vinca la meritatissima finale, votiamo per esprimere la nostra intenzione di voto, esprimiamo con forza e decisione la nostra volontà: sul sindaco eletto e sulla giunta che ne verrà, gravi il senso di responsabilità dell’orgoglio espresso da Mattia.
Valenzano, 11/05/23
Cristina Negro