Innanzi a un folto pubblico qualificato impegnato nel settore dell’assistenza socio sanitaria si è svolto a Bari presso l’Hotel Villa Romanazzi Carducci il 6° Forum Mediterraneo in Sanità.

All’evento hanno partecipato molti esperti del settore che si sono confrontati sui nuovi modelli di assistenza da auspicare in favore del settore e in particolare delle RSA che come è noto hanno vissuto durante la fase più acuta della Pandemia un’epoca difficilissima che ha messo in discussione gli attuali modelli organizzativi.
All’uopo ha destato grande interesse la proposta del Presidente dell’Associazione di Categoria Welfare a Levante Antonio Perruggini che ha spiegato come è possibile giungere a un sistema virtuoso che sappia valorizzare un settore indispensabile per la tenuta dell’intero sistema di assistenza.
Perruggini propone la presa in carico del paziente ospite di una RSA, di un Centro Diurno o che usufruisce dell’Assistenza Domiciliare, attraverso un sistema telematico ove i Medici di Base siano protagonisti della continuità assistenziale e al tempo stesso il Presidente di Welfare a Levante ha dimostrato come la spesa pubblica inerente l’esigenza di visite specialistiche, ausili e protesica (oggi a totale carico del SSN) possa essere concretamente abbattuta con l’assunzione dei costi invece a carico delle strutture stesse a fronte di un minimo incremento della tariffa di assistenza prevista dai LEA.
Il presidente Perruggini ha concluso con un’auspicio il suo intervento: “Sarebbe una rivoluzione straordinaria in favore del settore, delle famiglie e dei bilanci pubblici che risparmierebbero molti milioni di euro eliminando tra l’altro liste di attesa e fenomeni clientelari e di corruzione mentre al tempo stesso si andrebbe a elevare esponenzialmente la qualità dei servizi”.

Bari, 01/10/22

di Redazione