FAST-CONFSAL: CAPITANATA “BUCO NERO” IN PUGLIA E NEL SISTEMA PAESE. IL 16 SETTEMBRE SIT-IN DAVANTI ALLA PROVINCIA E AL COMUNE
Dopo le Osservazioni proposte, a livello regionale e prima della pausa estiva, al Piano Attuativo 2021-2030 del Piano regionale dei Trasporti presentato dalla Regione Puglia e che sono fino ad oggi senza risposta pur in presenza di una richiesta di costituzione di un apposito Tavolo istituzionale, fatta al nuovo Prefetto circa 45 gg. fa, con il SIT-IN del prossimo 16 settembre che si svolgerà a Foggia dalle ore 17 alle 19 prima di fronte la Provincia a piazza XX settembre e poi di fronte al Comune. Invitiamo a partecipare a tale evento, promosso insieme alle locali rappresentanze dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e di Funny Bike, i cittadini, i lavoratori, le parti sociali e datoriali, le Associazioni e le altre Rappresentanze sindacali (preventivamente avvisate e coinvolte) in quanto ciò per cui si manifesterà è senza appartenenza sindacale e/o di parte ma richiesta corale di un territorio che chiede equo trattamento per la sicurezza nella mobilità e negli investimenti indispensabili allo sviluppo sostenibile per cittadini e lavoratori e per l’intero sistema produttivo ed economico della Capitanata.
“La FAST e la confederazione CONFSAL nelle Osservazioni inviate alla Regione Puglia e ad altri soggetti istituzionali, tra cui Provincia e Comuni interessati, hanno posto in evidenza contraddizioni palesi del Piano Attuativo regionale – afferma il Segretario regionale FAST di Puglia e Basilicata Vincenzo Cataneo – come la incomprensibile previsione di accessibilità per i cittadini foggiani (e per le imprese) al settore portuale e a quello aereo, di dover far riferimento al porto di Barletta e all’aeroporto di Bari anziché rispettivamente ai porti di Manfredonia e all’aeroporto di Foggia. Non solo. Sono state altresì evidenziate, tra le tante disparità rilevate, quelle relative: a) agli investimenti destinati nel TPL ferroviario in cui su oltre 1,6 miliardi di euro è destinato alla Capitanata solo il 3,7% e b) previsioni progettuali inadeguate (sezione di tipo C1 anziché B1) per le strade a più alta incidentalità come la SS 16 da Foggia fino a Marina di Chieuti e per la SS 673 Tangenziale ovest foggiana che fanno posizionare la provincia di Foggia in alto nella Tabella 26 (del PA regionale sic!) con i più alti indici di mortalità IM, gravità IG e lesività IF. Le altre disuguaglianze e contraddizioni le abbiamo elencate, in gran parte, nel volantino che distribuiremo durante il SIT-IN.”
Tutto ciò ha procurato e procurerà se non si interviene, urgentemente, con le modifiche richieste al Piano Attuativo, sia nelle ripartizioni inique (es. TPL ferroviario regionale) e nei recentissimi definanziamenti definiti (es. Elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia), fatti recentemente (- 70 mln € nel 2020) e in itinere per la Tangenziale ovest di Foggia (una delle strade a più alta incidentalità), che sulle inadeguate previsioni progettuali e sui ritardi nella apertura dei cantieri con soldi disponibili da anni. Quanti perdite ulteriori in termini di vite umane, di mancata sicurezza stradale, inoccupazione/disoccupazione e di ritardo di sviluppo devono ancora sopportare i cittadini e le imprese foggiane?
“Eppure con l’allungamento del Corridoio Baltico-Adriatico da Ancona fino a Foggia, sostenuto dalla Fast- Confsal a tutti i livelli istituzionali, il capoluogo e la provincia dauna rappresentano in termini di trasporto, logistica e servizi l’unico territorio crocevia, sulla dorsale adriatica, di ben 2 Corridoi Multimodali (con quello Scandinavo-Mediterraneo) e il nodo urbano più idoneo alla realizzazione di un HUB con costi e tempi piccoli soprattutto se rapportati ad altri contesti – sottolinea Pasquale Cataneo responsabile Centro studi nazionale Fast-Confsal che concludendo precisa – ciò grazie alle dotazioni infrastrutturali esistenti (puntuali e di rete) che con esigui interventi mirati connotati da alta efficienza, efficacia ed economicità già da noi proposti (previsti e/o richiesti anche da Delibere di Comune (13/2017) e Provincia (11/2018) di Foggia) risultando pertanto utili e funzionali non solo per i foggiani ma per tutti i cittadini pugliesi come la stazione AV (non fermata) e l’aeroporto di Foggia, ad essa connesso con binario, altresì adatti anche alle esigenze dei cittadini e dei sistemi produttivi di area vasta (Basilicata, Irpinia e Sannio) nonché, con la ZES interregionale, anche al Molise. Facciamo appello a tutti i cittadini e ai rappresentanti delle Associazioni e Parti sociali di unirsi a noi per affermare insieme venerdì 16.09: BASTA VITTIME E RITARDI PER FOGGIA E L’INTERA CAPITANATA.”
Ufficio Stampa Fast Puglia e Basilicata
Foggia, 14/09/22
di Redazione