LA FONDAZIONE DI VAGNO PRIMA NELLA GRADUATORIA DEL CEPELL PER I PROGETTI DEDICATI ALL’EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Il progetto lettura della Fondazione Di Vagno è il più meritevole d’Italia. A dirlo la graduatoria del Cepell – Centro per il libro e per la lettura, circa il bando “Educare alla lettura” dedicato al finanziamento di progetti incentrati sulla formazione di competenze specifiche nell’ambito della Reading Literacy (https://cepell.it/wp-content/uploads/2022/04/Graduatoria-Educare-alla-lettura-2020-per-pubblicazione-_-05_04_22.pdf).
Ventisei i progetti premiati per un totale di 850.000 euro da erogare. Tra questi, 4 sono progetti di fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro,
pugliesi: Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”, Associazione Presidi del Libro, Associazione Veleracconto e APS La Maria del Porto. Hanno conquistato rispettivamente il primo, il terzo, il 14esimo e il 23esimo posto. Un risultato che testimonia lo stato di salute di un intero movimento regionale.
Il progetto vincitore, curato per la Fondazione da Mariaserena Melillo con la consulenza di Hamelin associazione culturale di Bologna, s’intitola “In forma di parola” e vedrà protagonisti autori e autrici del calibro di Bruno Tognolini, Chiara Carminati, Giusi Quarenghi e Silvia Vecchini. Il mondo della poesia, come tramite per rimettere al centro della pratica educativa la lettura e aumentare le competenze sulla reading literacy.
A partire dalla parola e dall’importanza che la sua conquista e sviluppo riveste nella scuola primaria, la proposta si articola attorno alla lingua poetica, intesa come spazio letterario di conoscenza della parola e come strumento per esplorare e fare proprie le risorse del linguaggio (cosa fondamentale per la costruzione di personalità creative e per l’espressione di un pensiero libero). Ampliare l’alfabetizzazione sul linguaggio poetico e costruire pratiche da utilizzare a scuola, attraverso la presenza dei più grandi poeti e poete italiani che scrivono per l’infanzia nell’inedita versione di formatori.
La Fondazione Di Vagno operando nel suo territorio, il sud est barese, è capofila di un progetto che vede coinvolte biblioteche, associazioni, librerie e Comuni limitrofi.
Il percorso si articolerà in due cicli di 7 incontri di formazione e momenti laboratoriali e avrà come output finale la creazione di una bibliografia sulla poesia per le scuole primarie. Con la collaborazione dei Patti per la lettura dei comuni partner del progetto (Conversano, Putignano, Rutigliano) si costruiranno presentazioni della bibliografia in ogni sede, ricadendo poi in termini di programmazione all’interno della prossima edizione di Lectorinfabula 2022.
<<Siamo in 26 ad essere stati premiati dal Cepell con progetti arrivati da tutta Italia, con una forte e significativa presenza pugliese – ha dichiarato Filippo Giannuzzi, segretario generale della Fondazione e responsabile del Progetto – Arrivare primi, tuttavia, nella graduatoria di un bando pubblico ti mette addosso non solo tanta felicità e grande soddisfazione ma anche tanta tanta responsabilità, se poi quel bando porta il titolo “Educare alla lettura”. Con Hamelin e con tutti i partner del progetto, per la Fondazione Di Vagno e Lectorinfabula, per la città di Conversano e per il Sud Est barese, con tutti i Comuni coinvolti, è il riconoscimento di un lavoro che parte da lontano, un lavoro minuzioso, capillare. Condotto pazientemente e volutamente lento, per non lasciare indietro nessuno. Perché non si può lasciare indietro nessuno. Leggere è conoscere, leggere è essere informati. Leggere è avere uno strumento in più per sapere quali scelte fare nella vita. Il primo posto – ha concluso Giannuzzi – è un riconoscimento per la capacità di fare rete e costruire un sistema di collaborazione e cooperazione tra le amministrazioni pubbliche, le scuole e le istituzioni culturali, tra biblioteche, le associazioni e gli stessi operatori culturali. Un premio che è un riconoscimento per il lavoro quotidiano di tutte quelle persone che operano, ciascuno nel suo ambito e con le proprie competenze, perché ogni giorno, in ogni momento si possa aggiungere un lettore. Abbiamo immaginato un progetto costruito sul mondo della poesia e della parola. In forma di parola. E mai come in questo momento, dovremmo tutti avvertire forte la necessità di dare peso e forza alle parole, quella del dialogo, di fronte all’uso delle armi. E di ridare bellezza al mondo>>.
Bari, 15/04/22
di Redazione