SANITA’, MAGGIORI SPESE NEL 2021: L’ASSESSORE PALESE AUDITO DALLE COMMISSIONI CONGIUNTE I E III
Non sarà indolore il Piano di Rientro con il quale le Regioni saranno chiamate a rimborsare le maggiori spese sostenute nel 2021, anche dalla Puglia.
Ne ha relazionato l’assessore alla Salute, Rocco Palese, audìto dalla I e dalla III Commissione , in seduta congiunta.
Per la Puglia si tratterebbe di un importo strutturale pari a 500 milioni di euro che, accanto alle cause storiche di maggiori spese rispetto a quanto stanziato dal Fondo di Riparto, vede, ovviamente, la pandemia di Covid, declinata con alcune varianti.
Il costo del personale è cresciuto in due anni di 350 milioni di euro tra assunzioni, rinnovi ccnl ed internalizzazioni.
La spesa farmaceutica è più alta dei tetti di spesa di circa 200 milioni, gli investimenti con fondi di bilancio delle aziende sanitarie ammonta tra i 70 e gli 80 milioni di euro, la spesa per dispositivi medici supera di 100 milioni il tetto di spesa e lo sbilancio di mobilità sanitaria ammonta a 180 milioni di euro. Si aggiunga che si è registrata una riduzione del finanziamento di 100 milioni di euro causati dalla riduzione del numero relativo alla popolazione residente.
In sede di Conferenza delle Regioni, ha detto l’assessore Palese, sarebbero in discussione le modalità con le quali consentire alle Regioni il rientro che si mira a “ spalmare” nel tempo o a garantire risorse aggiuntive alle regioni.
Dopo l’approvazione del DEF, un Decreto del Governo dovrebbe dare maggiori indicazioni.
Bari, 11/04/22
di Redazione