DOMENICA 27 FEBBRAIO NELLA BASILICA DI SAN NICOLA INCONTRO DI RIFLESSIONE E PREGHIERA PER LA PACE IN UCRAINA
Si conclude questa domenica, 27 febbraio 2022, a Firenze, con la presenza di papa Francesco, l’incontro “Mediterraneo Frontiera di Pace”, alla sua seconda edizione dopo quella che si è svolta qui a Bari nel febbraio di due anni fa, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Il sabato precedente, 26 febbraio, in memoria di quell’incontro vissuto nella città di Bari, che il Santo Padre in occasione della sua visita conclusiva definì “capitale dell’unità”, vivremo nella basilica di san Nicola alle ore 18, un incontro di riflessione e preghiera. Con il cuore a tutto il bacino del Mediterraneo, volgeremo lo sguardo, quest’anno in particolare, alla vicina Albania, ricordando lo sbarco della nave Vlora sulla nostra costa trent’anni fa, e riflettendo sui rapporti tra questo Paese e il nostro e tra le nostre Chiese. Sarà l’occasione per rinnovare, con le altre confessioni cristiane presenti nel territorio diocesano, la preghiera per la pace.
L’incontro di Firenze quest’anno assume un’ulteriore forza perché, insieme ai Vescovi di circa 30 Paesi del Mediterraneo sono convenuti, nella città del “sindaco santo” Giorgio La Pira, anche i sindaci delle città principali della zona del Mare Nostrum, consapevoli che “c’è un bene comune del Mediterraneo costruendo il quale si pone un tassello imprescindibile per l’intera famiglia umana”. Il clima di queste giornate è particolarmente segnato dallo scontro diplomatico-militare tra Russia e Ucraina, che coinvolge l’Europa e si estende come vento di guerra, ancora una volta, sull’intera umanità, provata da violenze, sofferenza e morte.
Non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti dinanzi al grido di dolore e di paura di tanti fratelli e sorelle. E non possiamo arrenderci all’idea di non poter fare nulla. Come cristiani confidiamo nella preghiera, chiedendo che “con la forza dello Spirito il Signore agisca nell’intimo dei cuori, perché i nemici si aprano al dialogo, gli avversari si stringano la mano e i popoli si incontrino nella concordia” (cf. Preghiera Eucaristica per la Riconciliazione, II, MR, p. 493).
Su indicazione dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano, la Comunità Diocesana di Bari-Bitonto è chiamata a vivere nella giornata di sabato 26 febbraio, un digiuno come offerta per invocare il dono della pace e domenica 27 febbraio, nelle celebrazioni eucaristiche, a pregare elevando a Dio la supplica accorata per l’Ucraina e per il mondo intero, affinché il Padre, onnipotente nell’amore, conceda serenità e pace all’umanità.
Nelle celebrazioni sarà recitata la seguente preghiera:
O Padre, autore e amante della pace,
a te si rivolgono le persone di buona volontà,
mentre dalla terra si eleva il grido dei popoli minacciati dalla guerra.
Ti preghiamo per l’Ucraina e per tutti i Paesi afflitti da orrori e lacrime:
ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana,
più che di interessi di parte, perché tutti siamo stati creati fratelli.
Il tuo Figlio, che ha vinto nel suo sangue ogni inimicizia,
fortifichi nell’amore il cuore di ogni uomo e di ogni donna,
affinché nessuno tema le armi di alcun nemico.
Lo Spirito Santo, Signore della comunione,
ci renda tutti operatori di giustizia
e strumenti della tua pace.
Amen.
Bari, 23/02/22
di Redazione