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Un concentrato di tecnologia operativo h24: diagnosi più precise e veloci, radiazioni abbattute sino all’80 per cento
Bari, 15 dicembre 2021 – Migliore qualità delle immagini, grande velocità di diagnosi e il dosaggio d’irradiazione abbattuto sino all’80 per cento. E’ un concentrato di tecnologia la nuova Tac multislice 128 dell’Ospedale di Monopoli inaugurata stamane.
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Al taglio del nastro sono intervenuti il Direttore Generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce, il Direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, il sindaco di Monopoli, Angelo Annese e il direttore medico del “San Giacomo”, Alessandro Sansonetti.
La nuova apparecchiatura, operativa h24 per le emergenze-urgenze e per l’attività in elezione, è stata posizionata al piano seminterrato, negli ex locali della Radiologia tradizionale in adiacenza alla risonanza magnetica da 1,5 Tesla, per una superficie complessiva di circa 350 metri quadri a disposizione dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia, di cui è responsabile il dr. Paolo Comes.
Le caratteristiche della nuova Tac
La TAC di Monopoli appartiene alla nuova generazione di macchine dotate di detettori digitali e di sistema iterativo di riduzione della dose al paziente. L’apparecchiatura permette di eseguire esami in tempi molto rapidi con una risoluzione spaziale e di contrasto ottimali: questo consente diagnosi più precoci e precise a vantaggio di terapie mirate. La tecnologia a disposizione, versatile e di ultima generazione, permette maggiori applicazioni cliniche nello studio di tutti i distretti corporei in esame. Particolari accorgimenti tecnici permettono poi di ottenere un’elevata qualità d’immagine e, contemporaneamente, di ridurre la quantità d’irradiazione e il dosaggio dei mezzi di contrasto, limitando notevolmente l’impatto sui pazienti sottoposti all’esame.
Grazie all’utilizzo di algoritmi specifici è possibile acquisire e ricostruire 128 strati ad ogni rotazione di 360 gradi. L’aumento del numero di strati e un numero maggiore di dati grezzi permettono così di incrementare notevolmente la qualità diagnostica delle immagini. La Tac è equipaggiata con un nuovo tubo radiogeno, che consente un’imaging ad elevata risoluzione per venire incontro alle numerose e specifiche esigenze cliniche, basso rumore e minori artefatti.
Innovativi pacchetti software, inoltre, consentono la ricostruzione 3D e la trasmissione diretta “real time” in ogni piano dello spazio, con funzioni dedicate per numerose applicazioni cliniche, da quelle neurologiche a quelle cardiologiche altamente performanti, alle indagini pediatriche con specifici applicativi.
«E’ una Tac di ultima generazione – spiega il dr. Comes – che ci permetterà di ampliare le possibilità diagnostiche, per esempio potremo eseguire anche le cardio-tc. E’ un passo in avanti importante sia nell’offerta diagnostica sia nella capacità di diagnosi, anche perché useremo ancora la vecchia Tac in modo da non avere mai interruzioni, nemmeno per l’ordinaria manutenzione e per i lavori di riqualificazione. Avere due Tac è fondamentale soprattutto in estate, quando in quest’area la richiesta cresce notevolmente».
Il rafforzamento tecnologico nella ASL Bari
La nuova Tac 128 multislices di Monopoli è la quarta apparecchiatura del genere installata a cavallo tra il 2020 e il 2021. La penultima, in ordine di tempo, è entrata in servizio a settembre scorso nel Presidio Post Acuzie di Triggiano. Nel 2020, invece, sono stati dotati di moderne apparecchiature TAC, sempre con tecnologia a 128 strati, sia l’Ospedale “Di Venere” di Bari sia il presidio di Molfetta. Passaggi importanti all’interno del più vasto e articolato piano di rafforzamento e ammodernamento delle apparecchiature diagnostiche dell’azienda sanitaria. A livello complessivo il Dipartimento di Radiodiagnostica, diretto dal dr. Michele Tricarico, ha eseguito nel 2020 75mila Tac, con una stima di crescita almeno del 20% nel 2021 ed un impatto favorevole sull’abbattimento delle liste d’attesa e sulla “normalizzazione” della pandemia.
«E’ un piano molto ambizioso – spiega il direttore del Dipartimento di Radiologia della ASL Bari, dr. Michele Tricarico – che riguarda Tac e risonanze di tutta l’azienda sanitaria. L’obiettivo è modernizzare la dotazione tecnologica, anche per abbattere il dosaggio d’irradiazione cui sono sottoposti i pazienti. Presto saranno sostituite le Tac anche a Putignano e Corato, per cui avremo nuove macchine a disposizione in un settore cruciale soprattutto per le emergenze».
I lavori per ospitare la sala Tac
La ristrutturazione dell’area in cui è stata allocata la nuova Tac dell’Ospedale di Monopoli, a cura dell’Area Gestione Tecnica della ASL Bari, ha comportato la definizione dei locali della nuova sala esami, sala controllo, sala refertazione, sala preparazione, osservazione breve, sale radiologiche e servizi annessi. In particolare, sono stati rifatti tutti gli impianti elettrici, speciali e di condizionamento oltre alle necessarie nuove opere protettive e di sicurezza. Dal punto di vista delle finiture è stata realizzata una nuova pavimentazione in PVC antibatterico, pitturazioni secondo le linee guida regionali Hospitality, controsoffitti ispezionabili ed infissi schermati. I lavori sono stati affidati tramite procedura negoziata telematica su piattaforma Empulia.
Bari, 15/12/2021
di Redazione