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COVID,”TULIPANI SOSPESI”: PARTE DA FOGGIA LA GARA DI SOLIDARIETA’ PER DONARE UN SORRISO A MEDICI E PAZIENTI IN CURA

<E’ proprio vera la frase che mi diceva un mio caro amico frate di Assisi, “La Vita prima ti fa vivere le cose, e poi te le spiega”, oggi ho capito perché ho piantato i tulipani in Puglia. Nella terra dell’impossibile nascono trame d’amore per portare gioie a chi sta vivendo nel dolore>.

Sulla pagina social dell’imprenditore agricolo foggiano Giuseppe Savino, fondatore dell’hub rurale “Vazzap” con queste semplici parole è descritta l’essenza della raccolta fondi che sta spopolando sui social in questi giorni e che prende il nome di “Tulipani sospesi”.

Giuseppe sa che la sua coloratissima azienda di produzione di tulipani, a seguito delle restrizioni imposte dalla zona rossa, non venderà i fiori prodotti. Circa 10mila bulbi su 50mila piantati potrebbero andare persi attendendo la fine delle restrizioni prevista presumibilmente per dopo Pasqua, e allora l’imprenditore pensa all’unica alternativa logica: i fiori saranno donati per innescare la “moltiplicazione del bene”.

L’idea, maturata in una notte insonne, è quella di distribuire 10mila tulipani a 100 ospedali italiani, alle Rsa, alle persone sole, agli anziani, e a chiunque un fiore donato possa regalare un sorriso. Con un’operazione di crowdfunding, pensata per sostenere i costi vivi dell’operazione, dalla raccolta al confezionamento, fino alla spedizione, chiunque potrà donare un tulipano a chi soffre effettuando una donazione minima di cinque euro.

Nella mattinata di ieri, il colore ed il profumo di centinaia di tulipani ha invaso i reparti del Policlinico di Foggia.

“Dopo la consegna dei fiori avvenuta in presenza del direttore Dattoli, del Direttore Ametta, del Direttore sanitario Mezzadri , della Dott.ssa Silvestri come rappresentanza del Policlinico, abbiamo cominciato la consegna di 700 tulipani in tutti i reparti del Policlinico, partendo da Malattie Infettive , dove sono stati consegnati in tutti i reparti , poi in Pronto Soccorso donando alla dott.ssa Paola Caporaletti e all’ingresso della Terapia Intensiva ,e via via tutte le palazzine sino alla Maternità e alla Centrale operativa 118 nelle mani del dott. Colapietro, cercando di raggiungere tutte le strutture mediche e chirurgiche se pur davanti alla porta d’ingresso, tranne alcuni reparti Covid che per disposizioni strette non potevano accettare nulla dall’esterno. È stato bellissimo leggere lo stupore sul volto di molti sanitari che non conoscevano l’iniziativa , mentre palese è stata la gioia di chi li attendeva. Da parte nostra tanta ma tanta felicità per aver strappato un sorriso anche se per soli pochi minuti.” Così commenta Giuseppe, in un tripudio di coloratissime immagini, la giornata trascorsa in compagnia degli operatori sanitari nel nosocomio foggiano.

Dopo il Policlinico la consegna è proseguita nelle strutture di Foggia “San Francesco Hospital”, “Palena Rssa”, “il Ciclamino”, “Il Sorriso Rssa”, “Sanità Più” Gruppo Paolo Telesforo.

Gli operai braccianti regolarmente assunti dell’associazione CASA Sankara Associazione Ghetto Out hanno coadiuvato le operazioni di distribuzione.

Questa mattina l’allegro tour per la consegna dei fiori ha fatto tappa a Bari dove 750 tulipani hanno inondato di bellezza l’area di accoglienza della struttura per le maxi emergenze del Policlinico nell’ospedale in Fiera che attualmente ospita 94 pazienti, dei quali 36 in terapia intensiva. Ad accogliere l’imprenditore agricolo Giuseppe Savino, il preside della Scuola di Medicina Prof. Loreto Gesualdo e il nuovo direttore sanitario del policlinico di Bari, Anna Maria Minicucci.

Anna Maria Minicucci Ph Saverio De Giglio

Per sostenere il percorso di“ Tulipani sospesi” potete farlo qui: http://gofundme.com/f/tulipanisospesi

Per Ospedale, RSA, o centri di cura scrivete a info@tulipanidipiglia.it per richiedere i tulipani sospesi. Condividete perché il Bene fa Bene.

Bari, 31/03/2021

di Redazione