Cronaca

CRAC IRCCS CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA: REPLICA DELL’ISTITUTO ALL’ARTICOLO COMPARSO OGGI SU “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”

Nell’articolo pubblicato oggi dal quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” si riprende la questione del dissesto finanziario che graverebbe sulla Fondazione di San Giovanni Rotondo da almeno un decennio. Si fa riferimento al bilancio 2020 chiuso con quasi 50 milioni di perdite, con il conseguente superamento della quota debiti di 100 milioni. Nell’articolo si auspica un intervento per salvare l’Ospedale di San Giovanni Rotondo paragonandone il dissesto economico al “buco” della Divina Provvidenza di Bisceglie.

Nelle ultime ore il responsabile dell’ufficio per la comunicazione della Fondazione ha inviato alle redazioni il commento che qui di seguito pubblichiamo.

“L’articolo pubblicato in data odierna sulla Gazzetta del Mezzogiorno “Casa Sollievo in profondo rosso – l’Ospedale Vaticano rischia il crac” non è dissimile dal contenuto dei numerosi altri interventi giornalistici apparsi nel recente passato sugli organi di stampa.

Il giornalista ha però il merito di segnalare una novità che indubbiamente desta preoccupazione poiché riguarda l’impatto della pandemia Covid-19 sulle strutture ospedaliere, ivi compresi gli ospedali ecclesiastici, chiamati ad un impegno straordinario per mantenere inalterati gli adeguati standard di cura e di assistenza al servizio del territorio, soprattutto del meridione del nostro Paese.

A tale impegno non si sottrae l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” che, alla sequela degli insegnamenti di San Pio con spirito generoso e con la riconosciuta professionalità del personale medico, paramedico, amministrativo ed ausiliario sta assolvendo ai gravosi compiti determinati dalla pandemia.

È dunque evidente che l’interlocuzione istituzionale con gli organismi regionali ed “in primis” con il presidente Emiliano resta un essenziale punto di riferimento con cui la governance di Casa Sollievo della Sofferenza si sta confrontando e si confronterà per superare la sfida pandemica ed il suo impatto sulla produzione ospedaliera.

Una certezza fa tuttavia ben sperare e cioè che il Presidente della Regione Puglia e l’attuale governance di Casa Sollievo della Sofferenza sapranno trovare i percorsi più consoni per continuare a garantire un servizio sanitario altamente qualificato.”

Foggia, 30/03/2021

di Redazione