Economia e Lavoro Politiche Regionali

APERTO IL PRESIDIO PER LE MAXI EMERGENZE IN FIERA DEL LEVANTE

Avviate le operazioni trasferimento dei primi pazienti Covid dal Policlinico di Bari
Apre la struttura per le maxi emergenze allestita presso la Fiera del Levante. L’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari ha avviato oggi i trasferimenti dei primi pazienti Covid positivi. Le operazioni hanno visto impegnate tre differenti squadre.
La prima presente all’interno del reparto del Policlinico composta da medico, infermiere e operatore sociosanitario ha avuto il compito di preparare il paziente con sistema di ventilazione, di monitorizzazione, delle vie infusionali e catetere vescicale. La seconda squadra, composta da autista ambulanza, medico rianimatore, infermiere, operatore sociosanitario e affiancata da un’ambulanza di back up, è stata adibita al trasporto. Infine la terza, composta da medico rianimatore, infermiere, operatore sociosanitario, responsabile tecnico e supervisore, ha atteso l’arrivo dell’autoambulanza nella camera calda del padiglione delle maxi emergenza in Fiera e ha ricoverato i pazienti nel reparto di degenza.


I trasferimenti sono iniziati alle 8.30. A supportare le ambulanze nel tragitto più sicuro, lungo 4,5 chilometri, individuato per minimizzare i rischi, è stata la polizia locale di Bari. A coordinare il piano di trasferimento è il dottor Gaetano Dipietro, già direttore della centrale operativa 118 di Bari ed esperto di emergenza-urgenza.
La struttura delle Maxi Emergenze si estende su un’area di circa 15 mila metri quadri ed è suddivisa in 10 moduli di degenza e relativi locali a servizio (spogliatoi e bagni dotati di tutti i comfort: docce, phon, armadietti). All’esterno dei moduli sono presenti delle control room, monitorate da personale medico h24, su cui sono visibili i parametri vitali di ciascun paziente ricoverato.


Sono presenti in tutto 152 posti letto predisposti con una configurazione strutturale e tecnologica che possa: consentire la presa in carico di pazienti con quadri clinici a differente intensità assistenziale; permettere lo step-up e step-down dei pazienti stessi, assicurando la continuità della gestione clinico assistenziale delle patologie, in base alle mutevoli necessità legate alla malattia; configurare una organizzazione flessibile, capace di fornire una tempestiva risposta assistenziale in caso di improvviso incremento della curva pandemica, assicurando i diversi livelli di intensità di cure richieste; consentire la presa in carico dei pazienti in termini di complessità del quadro clinico e di intensità di assistenza, prevedendo la presenza di setting non più suddivisi in reparti secondo le discipline dei vari professionisti, ma organizzati in base alle esigenze di cura dei pazienti; consentire di ospitare pazienti in condizioni critiche, che necessitano di monitoraggio intensivo delle funzioni vitali e da infusione continua di farmaci e presidi invasivi ed extracorporei, con assistenza intensiva e/o sub-intensiva.

La delibera di attivazione del presidio delle Maxi emergenze è stata adottata il 13 marzo dal Policlinico di Bari a seguito dell’autorizzazione all’esercizio del Dipartimento Politiche della Salute della Regione Puglia del 12 marzo e sulla base delle attività propedeutiche all’apertura necessarie a garantire la sicurezza di pazienti e operatori sanitari effettuate nella settimana 8-12 marzo. Nello specifico sono stati effettuati: controlli microbiologici realizzati dal laboratorio di Microbiologia del Policlinico di Bari, con effettuazione di prelievi e campionamenti per il controllo microbiologico dell’aria e delle superfici, sia nei moduli di degenza e sia nel blocco destinato alla Radiodiagnostica; bonifica con iperclorazione nell’ottica di prevenzione e controllo del rischio microbiologico delle acque destinate al consumo umano, secondo le indicazioni emanate dall’Istituto Superiore di Sanità; campionamenti per il controllo di sorveglianza della rete idrica, mediante prelievo di campioni; collaudi delle apparecchiature elettromedicali; predisposizione di un piano di trasferimento dei pazienti, condivido con Prefettura e Comune di Bari per garantire la massima sicurezza per i pazienti e per gli operatori coinvolti nelle operazioni di trasferimento delle unità operative del Policlinico di Bari.
Bari, 15 marzo 2021

di Redazione